Nel caso di ubicazione delle cisterne interrate che non permettano la rimozione, oppure nel caso di riutilizzo per altri scopi (ad esempio come deposito dell’acqua), si procede secondo il seguente iter:

  • Bonifica cisterna
  • Indagine georadar per verificare l’ubicazione corretta della cisterne e dei sotto-servizi presenti nei dintorni;
  • Carotaggi o micro-carotaggi (nel caso di aree con difficoltà di accesso per macchine carotatrici classiche) eseguiti nei dintorni della cisterna per valutare lo stato delle matrici ambientali;
  • Campionamento del terreno estratto dai carotaggi a varie quote;
  • Riutilizzo della cisterna (ad esempio per raccolta acque piovane o per antincendio) o riempimento con cemento alleggerito.

Nel caso venga riscontrata una porzione di terreno contaminata da idrocarburi viene trasmessa agli enti preposti notifica di potenziale contaminazione e viene eseguito un piano di indagine per valutare l’estensione della contaminazione e, in seguito, viene redatta Analisi di Rischio Sito Specifica.