Scheda Fondo Naturale
Nel caso disuperamento delle CSC dovuto a un fondo naturale, viene eseguito uno studio per la determinazione dei “valori di fondo naturale (VFN)” secondo le “Linee guida per la determinazione dei valori di fondo per i suoli ed per le acque sotterranee” approvato con Delibera n. 20/2017 dal Consiglio del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA).
La procedura si suddivide nelle seguenti fasi:

  • Programmazione, acquisizione ed analisi preliminare dei dati:
    • individuare i contaminati oggetto delle indaginidi cui si vuole definire il fondo;
    • definire il modello concettuale;
    • ricostruire l’assetto geologico dell’area di studio;
    • valutare le pressioni antropiche attuali e storiche.
  • Analisi dei dati: i dati sono “processati” ai fini di ottenere un dataset effettivamente e statisticamente rappresentativo del fondo:
    • riconoscimento e gestione degli outlier:
      • individuazione dei potenziali outlier attraverso gli opportuni metodi statistici;
      • studio specifico degli outlier identificati;
      • in base ai risultati viene deciso se escludere o meno i potenziali outlier.
        Test di Dixon (dataset con un numero di dati <25)
        Test di Rosner (dataset con un numero di dati ≥25)
    • analisi della distribuzione di frequenza delle popolazioni riconosciute:
      • Normale;
      • Gamma;
      • Log-Normale.
  • Determinazione dei valori di fondo:
    • I “descrittori” del fondo utili per conseguire le finalità richiamate nei diversi contesti applicativi includono:
      • Valori di fondo costituiti da opportuni parametri statistici
      • Valori di fondo individuati con metodi grafici
      • Parametrizzazione della distribuzione di frequenza
      • Modello geostatistico
  • Gestione dei risultati:
    • I parametri più comunemente utilizzati sono:
      • Percentili (orientativamente compresi fra il 90° e 99° percentile)
      • Valore Massimo: si può considerare un caso particolare (100° percentile) del parametro precedente
      • UTL (Upper tolerance limit): è il termine che definisce superiormente l’intervallo di tolleranza (Tolerance interval, TI, inferiormente limitato da LTL)
      • UPL (Upper Prediction Limit): è il termine che definisce superiormente l’intervallo di “previsione” (“prediction interval”, PI inferiormente delimitato dal LPL)